CAPA DI FERRO : recensione di Rosanna Galtieri

 


Una raccolta di 20 racconti che colpiscono soprattutto per la rappresentazione a tutto campo di una città amata, la Bari degli anni '70, che viene evocata attraverso i suoi luoghi, la sua storia, i suoi "personaggi", i suoi sapori e la sua lingua. 

Eppure, questi racconti sono emblematici anche di una realtà più vasta, il nostro Sud, e di momenti esistenziali comuni a tutti, come, ad es., il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, che viene colto dall' autore con particolare freschezza e naturalezza. 

Il suo sguardo appare benevolo, partecipe, e talvolta divertito, a fronte delle situazioni di volta in volta narrate, con l'effetto di coinvolgere anche il lettore. 

Da segnalare anche i notevoli componimenti poetici, della stessa materia dei racconti, che fanno da controcanto lirico al testo in prosa. 

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