IL LUNGO CAMMINO DEL FULMINE : LA POETICA di Guglielmo Campione






Il linguaggio della poesia è una danza continua tra la prosodia, la musica della parola, e il suo significato.
In questa perenne oscillazione nulla più appare definito e una volta per tutte.
Come per la musica, il tempo della poesia si da nella durata, il tempo d'un continuo dispiegarsi e morire, comparire e sparire.
Un nomadismo della mente e del cuore, del pensiero e degli affetti che assomiglia a un eterno vagabondaggio.
Un fulmine, per antonomasia istantaneo e significante d'un tempo ridotto al suo minimo, puo diventare nell'amore e nella poesia, sospensione e massima dilatazione del tempo.

La dimensione del fulmine è sorella della dimensione dell'eterno, una sospensione del tempo della mente operata dal cuore, una dilatazione esistenziale infinita pur contenuta nel tempo minimo della folgorazione.

L'amore nasce nell'ascolto primordiale del battito ritmico del cuore della Madre mentre siamo immersi in amnios, e questo battito è il primo manifestarsi del tempo, del suo ciclico ripetersi.

Quel battito e il suono ciclico del respiro che ricorda il suono marino della risacca sulla battigia, segnalano all'essere la presenza dell'Altro e la fine della solitidine.

Ancor prima che sentirsi e sapersi vivi, come succederà dopo la nascita,vedendosi esistente nello sguardo dell'Altro, l'Amore si fonda da subito nella musica, nel linguaggio della voce, del cuore e del respiro.

Ecco perche comuni sono le radici della musica e della mistica.

IL LUNGO CAMMINO DEL FULMINE, nel condurci prima tra le oscure ombre della selva del disamore, dell'abbandono,della malinconia, progressivamente rischiarate dalla luce che l'amore acquista quando si fa raffinato e sofisticato strumento di conoscenza di sè e dell'altro ed infine porta d'accesso al Divino,ci chiede di mantenerci sempre in ascolto della musica della parola.

 Se la mente programma, calcola e mente, infatti, la musica della parola che è musica del cuore, non conoscendo calcoli e opportunità, non mente mai.

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